TUTTO SARA’ PERFETTO di Lorenzo Marone – ed. Feltrinelli – 297 pg.


VOTO: ⭐️ ⭐️ ⭐️½ / 5

 

Dopo aver letto “Io, Monnalisa”, che ho amato follemente, era difficile trovare un libro che mi piacesse, ogni paragone sarebbe stato a discapito del nuovo romanzo. Sono voluta quindi andare un po’ sul sicuro, perché amo molto Marone, conosco il suo stile e non mi ha mai delusa.

E infatti non mi ha deluso nemmeno questa volta, anche se a dirla tutta forse non è tra i suoi libri che preferisco, ma è comunque scorrevole e interessante, ironico e dolce, come pochi sanno essere.

In “Tutto sarà perfetto” i protagonisti sono: Andrea, fotografo quarantenne con una forte crisi di mezza età e d’identità lavorativa, suo padre Libero, ex comandante di navi, ormai in pensione e con una malattia che non gli dà grandi aspettative di vita.

Andrea non ha un buon rapporto con lui e lo frequenta il meno possibile, ma si ritroverà a dovergli fare compagnia per un lungo week end mentre la sorella, con marito e figlie va, a trovare il suocero.

Dopo una nottata complicata ed in certi punti anche esilarante, Andrea si ritroverà a promettere al padre di accompagnarlo a Procida, la sua isola di nascita, per salutare un’ultima volta la tomba della moglie. Il tutto prima che la sorella rientri dal viaggio e senza che lei lo venga mai a scoprire.

Da questo week end nasceranno una serie di avvenimenti avvincenti e soprattutto commoventi che stravolgeranno la vita di tutti.

Una prosa semplice ma che arriva sempre al cuore, questo è quello che mi piace tanto di questo autore e che non mi delude mai.

La storia, come ho detto prima, non è tra le mie preferite, ma mi ha comunque commosso e spinto a riflettere.

Marone riesce a toccare dei temi molto profondi con un tatto unico, senza mai essere banale, scontato o troppo melodrammatico. L’ironia è sempre la sua forza, insieme al suo cuore che mette in ogni pagina.