CODICE 612. CHI HA UCCISO IL PICCOLO PRINCIPE?

di Michel Bussi

Edizione e/o - 190 pg


voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ / su 5

Ho acquistato questo libro per l’autore, avevo già letto un suo giallo e mi era piaciuto moltissimo. Dal titolo pensavo fosse quasi un libro comico, ironico.

Invece mi sono ritrovata in un romanzo che mi ha aperto un mondo parallelo su uno dei libri più belli di sempre: Il Piccolo Principe, appunto.


E’ una dedica d’amore a questo romanzo che molti pensano sia per bambini, in realtà è un libro davvero per tutti e leggendo questo libro scoprirete tante sfumature che da piccoli sicuramente non avete colto.

Scritto sotto forma di indagine per scoprire perché alla fine del romanzo il Piccolo Principe si fa mordere dal serpente. Muore davvero? E perché il suo corpo il giorno dopo non c’è più? Tantissime le analogie con la scomparsa dello stesso autore Saint-Exupéry che sparì anch’esso in circostanze misteriose appena dopo la pubblicazione di questo capolavoro e il suo corpo e il suo aereo non furono mai ritrovati.


Chi ama il Piccolo Principe non può non leggere questo libro e poi vi verrà la voglia di riprendere in mano il vostro vecchio libro e rileggerlo con sguardo nuovo, io l’ho fatto ed è stato molto molto commovente.

Da bambina era una favola, da adulta diventa molto più introspettivo e filosofico con dei passaggi davvero molto significativi e toccanti, è un manuale su come si dovrebbe vivere, sui valori che perdiamo quando cresciamo, dovremmo soffermarci di più sui sentimenti, su quello che vediamo con il cuore e non solo con gli occhi. Dobbiamo farci addomesticare perché, anche se doloroso, è l’unico modo per sentirsi vivi davvero.


La famosa frase “L’essenziale è invisibile” dovremmo scalfircela bene nella mente, perché non è importante ciò che possiedi, vedi o tocchi, ma è importante ciò che custodisci nel tuo cuore, quello non può rubartelo nessuno e le persone che conservi lì dentro diventano immortali, non ha importanza se non le vedi, loro ci sono e ci saranno per sempre.

Questo romanzo mi ha regalato anche un’altra cosa, la biografia della moglie di Saint-Exupéry, Consuelo. Il romanzo si intitola “Memorie della rosa. La mia vita con Antoine De Saint-Exupéry” ed è un manoscritto che si pensava fosse andato perduto e fu ritrovato dopo la morte della donna.

Viene citato da Bussi nel suo romanzo e ne sono stata immediatamente attratta, ma ve ne parlerò nella prossima recensione.


Una frase bella del libro:


“Per voi che amate quanto me Il Piccolo Principe, noi sappiamo che tutto cambia nel cielo e nell’oceano, poiché ci preoccupiamo per una rosa.

Grazie a lui, tanti grandi oggi capiscono quanto questo sia importante!”