15. ott, 2022

FLORENCE di Stefania Auci (ed. Baldini+Castoldi - 476 pg – 1a ed. 2015 / 2a ed. 2021)

Voto: ⭐️⭐️/ su 5

Solo ora mentre sto scrivendo questa recensione ho scoperto che non è un nuovo romanzo ma è il suo primo romanzo del 2015 che hanno voluto rieditare dopo il grande successo dei leoni di sicilia.

Bhè a mio modesto parere, non ce n’era bisogno, però almeno ora mi spiego come mai tanta differenza di stile e di contenuto.

Mentre leggevo questo romanzo non riuscivo a comprendere come potesse essere la stessa penna che mi aveva fatto sognare e commuovere con i due romanzi precedenti.

Sono contenta di aver letto prima I leoni e non questo altrimenti credo non ci sarei mai arrivata a loro.

Un romanzo deludente, noioso, prolisso.

Una storia che non lascia nulla; eppure, l’intrigo e la trama non erano male ma vengono male sviluppati, non eviscera bene i sentimenti come farà poi nei futuri romanzi.

Ludovico Aldisi è un giovane giornalista ambizioso che sfrutta la sua amante Claudia per autofinanziarsi per andare a seguire la guerra da vicino, come inviato speciale, siamo a Firenze durante la Prima guerra mondiale.

Questa esperienza lo cambierà profondamente e quando ternerà non sarà più lo stesso. Inizierà a slegarsi da Claudia perché invaghito di una ragazza molto più giovane e libera, Irene.

Ma la storia tra i due non sarà così facile e senza ostacoli e anche la povera Claudia dovrà fare i conti con la follia del marito che continua a picchiarla e ad umiliarla.

Insomma, una storia che poteva essere sviluppata meglio, magari anche in meno pagine ma con più pathos e sentimenti.

Alquanto deludente ma mi solleva il fatto che fosse il suo primo romanzo, quindi è decisamente migliorata con il tempo.

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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