7. set, 2022

SEROTONINA di Michel Houellebecq (ed. La nave di Teseo / 332 pg)

Voto: ⭐️⭐️ / su 5

Avevo grandi aspettative su questo autore perché se ne sente parlare sempre di più. A primo impatto, dallo stile molto crudo e schietto, pensavo mi ricordasse un po’ Chuck Palahniuk, ma mi sbagliavo alla grande. Andando avanti diventa noioso, non aggiunge nulla alla storia e non si capisce dove vuole andare a parare.

Non ha un bello stile, non ha frasi memorabili, butta lì scene che vorrebbero essere di affetto ma, personalmente, mi hanno solo annoiato.

Agronomo (come l’autore), Florent-Claude, è un uomo sconfitto, senza speranza nel futuro e senza voglia di vivere. Trascina da anni una relazione con una ragazza giapponese. Ossessionato dal sesso che però non riesce a compiere a causa della sua depressione e delle medicine che prende. Decide finalmente di dare una svolta alla sua vita, così lascia lavoro e fidanzata e si mette alla ricerca di un antico amore e di un vecchio amico. Lascio a voi scoprire come finisce…

Non ho trovato un filo di speranza in questo romanzo, è crudo, è spietato e senza via d’uscita. Personalmente mi basta la realtà, non è questo che cerco in un romanzo.

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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