14. lug, 2022

LA CANZONE DI ACHILLE di Madeline Miller (ed. Feltrinelli. Prima edizione 2012 / 382 pg)

Voto: 3 stelle / su 5

Forse ero ancora troppo legata al suo romanzo “Circe”, forse avevo troppe aspettative visto l’amore provato per il precedente libro, o forse è semplicemente questo caldo opprimente che mi annebbia anche la mente.

Fatto sta che non sono riuscita a godermelo pienamente. Scritto anche questo in modo esemplare, non è però riuscito a coinvolgermi emotivamente come il primo. Interessante rivivere la storia di Achille e Patroclo, studiata sui libri di storia e rinfrescata con l’ormai non più recente film Troy con il bellissimo Brad Pitt nei panni di Achille (indimenticabile).

La Miller da voce questa volta a Patroclo, un uomo insicuro, ripudiato dal padre e accolto con amore totale da Achille, valoroso guerriero giovane come lui. Tra queste pagine l’autrice ci racconterà una bellissima storia d’amore eterna, continueremo a sentire la voce di Patroclo anche dopo la sua tragica fine finchè non riuscirà a riposare per l’eternità con il suo amato.

Bellissimi personaggi descritti in modo sempre indimenticabile. Molto bello anche il personaggio di Briseide, schiava che si innamorerà di Patroclo e che per qualche istante e in qualche modo sarà anche corrisposta, ma l’amore per Achille è più forte di ogni cosa.

E’ un modo bellissimo per far conoscere ai ragazzi giovani una storia eterna che sui libri di storia potrebbe annoiare mentre qui diventa un avvincente romanzo da leggere tutto d’un fiato. A me è mancata un po’ di immedesimazione, quella che tanto avevo provato con Circe e un po’ di frasi da sottolineare, però nel complesso mi è piaciuto ed è sicuramente un gran bel libro.  

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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