16. mag, 2022

NOSTALGIA di Eshkol Nevo (Beat edizioni – 2004 / 410 pg)

Voto:👍 4 stelline / su 5

I romanzi di Nevo sono sempre un’esperienza meravigliosa.

Ho scelto di leggerlo perché vorrei leggere tutti i suoi romanzi e perché trovo bellissimo il titolo.

Non è un romanzo molto lineare, forse farete anche un po’ fatica all’inizio a capire la trama, ma quando entrerete nelle storie avrete “nostalgia” di loro alla fine.

Quattro appartamenti, quattro storie diverse ognuna toccante a proprio modo sullo sfondo di un paese (Israele) sconvolto da continui attentati, dove prendere un autobus la mattina diventa una scommessa con la vita.

Amir è uno studente di psicologia a Tel Aviv ed è fidanzato con Noa, studentessa di fotografia a Gerusalemme.

Decidono di andare a vivere insieme a Castel, un piccolo paesino.

La convivenza però, invece di unirli, sembra allontanarli, tanti dubbi si frappongono tra loro. Dietro il muro del loro appartamento vive il proprietario di casa Moshe con la moglie Sima. Divisi da un muro sottilissimo e da un piccolo pannello comunicante, le vite di queste persone si intrecceranno e vi commuoveranno. Come vi commuoverà il piccolo Yotam che vive nell’appartamento di fronte e che si sente trascurato da quando è morto suo fratello maggiore, soldato in Libano, o il murato arabo Saddiq che si aggira come uno spettro nei paraggi della palazzina perché sogna di penetrare nell’appartamento sopra Amir e Noa, dove sua madre ha vissuto e ha nascosto qualcosa di molto prezioso per lui.

Vite che si incrociano in un piccolo condominio che ci ricorda un po’ uno dei suoi romanzi più belli, “Tre piani”, scritto molti anni dopo questo.

Sono personaggi meravigliosi quelli di Nevo e ci sono molte pagine che sono vera poesia. Alcune frasi scritte anche in rima, forse per rafforzare ancora di più la delicatezza delle sue parole e delle sue immagini. In un mondo che piano piano si sgretola sotto le nostre mani, Nevo ci fa intravedere ancora una speranza, e questa speranza è fatta di persone, di rapporti umani, di sentimenti e non ultimo, di Nostalgie; quel sentimento che quando viene rievocato ci cambia il volto, lo colora in modo diverso e una patina di malinconia e dolcezza lo avvolge. Pagine incantevoli e storie bellissime di una delicatezza unica che solo un animo davvero sensibile come Nevo può trasmettere.

Un libro da leggere e rileggere.

Una frase bella del libro:

“C’è qualcosa nel nuoto che ti fa spazio dentro l’anima. Che ti fa prendere il ritmo giusto delle cose.”

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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