(blog di Ilaria Romano)
2. feb, 2021
Mi sono trovata dentro la storia, una storia però che non conoscevo, che forse molti non conoscono ed è un vero peccato, ma grazie al bellissimo stile di Ilaria Tuti speriamo che ora possa raggiungere molte persone.
E’ una storia romanzata e la protagonista è di fantasia, ma molti altri personaggi che la accompagnano sono realmente esistiti.
Prima guerra mondiale, sulle alpi carniche imperversa la guerra e gli alpini cercano di difendere in tutti i modi la loro terra.
Le donne del paese di Timau decidono di dare una mano ai loro mariti, fidanzati, fratelli, amici e salgono ogni giorno sui monti a portare loro armi, viveri e tutto ciò che può servire. Sono chiamate le "PORTATRICI".
Agata Primus è una di loro, è lei che ci racconta la sua storia, la storia di queste donne coraggiose che non si fermano davanti a nulla, fiori di roccia, stelle alpine che crescono forti e sole contro tutto.
Agata si troverà anche a dover fare una scelta importante in un certo momento della vicenda e sceglierà la libertà, come ci dirà nel bellissimo finale, la libertà di non seguire per forza le logiche di una guerra che non ha scelto lei di combattere.
Questo romanzo è un inno alla vita, al coraggio, all’amore e alla lealtà.
Fa commuovere pensare che queste donne siano esistite davvero, alla forza che hanno dimostrato.
Ilaria Tuti ha uno stile scorrevolissimo e il romanzo si fa divorare.
Grazie a Ilaria per questa storia importante che ha riportato a galla.
Una frase bella del libro:
“Portatrici, vi chiamano. Vi considerano un reparto, e non a torto. Credo sia la prima volta nella storia di un conflitto armato.”
Ultimi commenti
23.11 | 05:54
Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.
23.11 | 00:53
"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.
15.06 | 16:38
Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!
15.06 | 05:14
Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...
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