9. ott, 2020

NIENTE CAFFE’ PER SPINOZA di Alice Cappagli (269 pg)

Voto: 3 stelline 

Maria Vittoria è una ragazza infelicemente sposata e disoccupata.

Nelle sue continue ricerche di lavoro, tramite l’ufficio di collocamento, finalmente troverà lavoro presso un anziano professore di Filosofia che, con la sua cecità e la sua infinita cultura, le insegnerà a vedere il mondo con un’altra luce e da un’altra prospettiva.

Un altro bel libro di una donna in rinascita.

L’autrice livornese, Alice Cappagli, che per ben trentasette anni ha suonato nell’orchestra della Scala di Milano, ha uno stile lineare, semplice, armonico come una melodia senza sbavature.

Riesce ad affrontare molti temi di attualità come la disoccupazione, le crisi dei matrimoni, la vecchiaia, la malattia, l’invalidità ma anche la voglia di rinascere e ricominciare e soprattutto cerca di dare un grande messaggio ai giovani: STUDIATE perché lo studio, la cultura, i libri e la conoscenza non vi faranno mai sentire soli.

Mi è piaciuta la semplicità di questo romanzo, la dolcezza della storia e del messaggio finale.

Una frase bella del libro:

“Mi prese per mano, era la prima volta, e la dolcezza che mi salì lungo il braccio mi fece capire in che direzione sarebbe andato il futuro.”

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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