7. apr, 2020

SUNSET PARK di Paul Auster (266 pg)

Voto: 5 stelline

Davvero bello! Un autore che non conoscevo.

Un romanzo avvincente dalla prima all’ultima pagina.

In realtà non c’è una storia ma più storie, si sofferma su ogni personaggio raccontandone il punto di vista.

All’inizio ho pensato fosse dispersivo, ma poi più andavo avanti e più me ne innamoravo. La storia, che sembrava essere la principale, ti accorgi che in realtà è solo in punto di partenza.

Ci sono tante altre storie che si intrecciano e ti rapiscono.

Qui si capisce molto bene cos’è il narratore onnisciente, colui che sa tutto di tutti e tira le fila, e qui sta la maestria della penna che lo guida.

Il protagonista è Miles Heller, 28 anni, vive in Florida e si guadagna da vivere fotografando oggetti nelle case abbandonate.

Si innamora della minorenne Pilar e questo è solo l’inizio del fiume di eventi che travolgeranno e stravolgeranno la sua vita e non solo.

Un libro intenso, vero, vivo.

Uno di quei libri che, lo dico spesso dei miei 5 stelle, quando finisci, ti mancano come una persona cara.

Una frase bella del libro:

“Le ferite sono una parte essenziale della vita, e finchè non sei stato ferito in qualche modo, non puoi diventare un uomo.”

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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