13. feb, 2020

NON DIRMI CHE HAI PAURA di Giuseppe Catozzella – 236 pg

Voto : 4 ( su 5 stelline)

Un libro scelto a caso, in uno di quei pomeriggi dove entro in libreria e osservo i libri, li accarezzo, leggo le trame dietro e mi lascio ispirare.

Non sempre la scelta casuale si rivela buona ma questa volta sono stata molto fortunata.

Mi ha incuriosita la copertina, una semplicissima edizione Feltrinelli, sfondo turchese e una grande farfalla gialla e anche il bel titolo.

Sono d’accordo con Goffredo Fofi che ne ha scritto: “Un libro semplice e sincero, che dovrebbero leggere i nostri figli e nipoti” e io aggiungo che dovrebbero far leggere a scuola.

O ancora Roberto Saviano che lo definisce “Un libro necessario”.

E’ vero, è tutto vero, la storia di Samia (una storia vera) ti da uno schiaffo in faccia e una carezza sul cuore. E’ una storia di una tale bellezza e ferocia che fa male.

La storia è semplicissima, una bambina e il suo sogno di correre e arrivare alle olimpiadi.

In mezzo però c’è l’atrocità di un paese in guerra e la voglia di scappare per raggiungere il proprio sogno.

In mezzo c’è la crudeltà degli esseri “umani” e della vita che non è proprio uguale per tutti a questo mondo, eppure ancora oggi chi sta nel lato fortunato del pianeta si permette di snobbare e guardare con disgusto chi cerca aiuto e io ogni volta penso… “E se domani toccasse a noi ?”.

Non posso aggiungere altro a questo piccolo capolavoro, va letto, va capito e va amato.

Grazie Catozzella intanto per avercelo donato.

Una frase bella del libro:

“Ero talmente triste che non avevo paura di niente. La paura è un lusso della felicità.”

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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