(blog di Ilaria Romano)
17. dic, 2018
voto 1
No… E’ uno di quei libri che non ho compreso, che non ho amato, di cui non ho capito il senso e forse nemmeno la trama ma soprattutto non ho capito come ha fatto a vincere il premio strega.
La storia dovrebbe raccontare la vita di questa favolosa fotografa di nome Gerda morta poi tragicamente, una donna amata da molti e a quanto pare a molti anche si concede.
In realtà non c’è una pagina che ti porti ad amarla anzi a me è stata molto antipatica in ogni singola pagina.
Affronta anche con leggerezza e superficialità un aborto o così appare.
Non so dirvi di più di questo libro, l’ho terminato con molta fatica e solo perché ho questo brutto vizio di non riuscire ad abbandonare un libro a metà.
Ultimi commenti
23.11 | 05:54
Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.
23.11 | 00:53
"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.
15.06 | 16:38
Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!
15.06 | 05:14
Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...
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