(blog di Ilaria Romano)
17. mag, 2018
La storia è dolcissima, l’autore F. Kafka un giorno mentre è al parco sente una bambina piangere disperata, le si avvicina e le chiede come mai.
La bambina ha perduto la sua bambola e nessuno riesce a consolarla o quasi nessuno… perché il genio di Kafka si inventa una storia tenerissima dicendole che la sua bambola non è persa ma è partita per un lungo viaggio e lui lo sa perché è il postino delle bambole e ha una lettera per lei da consegnarle … l’indomani lui le consegnerà la lettera e da quel momento ogni giorno i 2 si incontreranno per scoprire in quali luoghi meravigliosi è la bambola .
Lo stile è molto semplice ma arriva dritto al cuore.
Una frase bella del libro :
“Si rassegnò perché spesso la vita non lascia alternative.”
“I piccoli desiderano credere. Nel loro mondo non esiste la diffidenza umana, non ancora. E’ un universo di soli e lune, giorni intrecciati, pieni di pace, amore e carezze.”
Domenico Agate
17.05.2018 18:15
Che bello. E bella anche la recensione! 😊
Ilaria
01.06.2018 05:00
Grazie!!!!🤗
Ultimi commenti
23.11 | 05:54
Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.
23.11 | 00:53
"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.
15.06 | 16:38
Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!
15.06 | 05:14
Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...
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