(blog di Ilaria Romano)
8. gen, 2018
Scelto prima del viaggio in Giappone per avvicinarmi alla cultura.
Per la prima volta resto delusa da un libro di Banana.
La storia è lenta senza particolari emozioni eppure narra di una madre e una figlia che devono affrontare la morte brutale e improvvisa del padre/marito scoprendo di una sua seconda vita con un’ altra.
La madre decide di trasferirsi a casa della figlia per affrontare il lutto e il tradimento, iniziano a lavorare insieme nello stesso ristorante, la figlia ha un paio di storie, si innamora… ma tutto scorre senza emozioni, non c’è quella poetica tipica di Banana.
Bhe nessuno è perfetto.
Voto : 2
Ultimi commenti
23.11 | 05:54
Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.
23.11 | 00:53
"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.
15.06 | 16:38
Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!
15.06 | 05:14
Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...
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