(blog di Ilaria Romano)
15. giu, 2017
Due figure delicatissime e dolcissime che devono rinunciare all'ultima felicità per far contento qualcun altro.
Haruf ha uno stile limpido, chiaro , che arriva dritto al cuore senza orpelli inutili, poco descrittivo eppure i suoi intensi dialoghi dicono già tutto.
Viene voglia di leggere tutti i suoi libri .
Ultimi commenti
23.11 | 05:54
Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.
23.11 | 00:53
"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.
15.06 | 16:38
Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!
15.06 | 05:14
Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...
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