12. apr, 2017

Daria Bignardi (200 pg)

Questo libro non mi è piaciuto, anzi è stato una grande delusione perché pensavo che la Bignardi si avvicinasse molto al mio gusto e invece questo è il suo secondo libro che leggo e devo dire che non è il mio genere , anzi più che di genere parlerei di stile.

Ha uno stile troppo asciutto, poco descrittivo, non emerge nessun sentimento, soprattutto in questo libro che invece si incentra sui sentimenti.

Più che un amore si parla di un’ ossessione di un uomo verso una donna, riesce a sposarla, ad avere 3 figli da lei ma poi lei sparisce lasciando poche tracce di se.

Ma non emerge dolore in questa sparizione, nessuno sembra soffrire davvero, nemmeno i figli. Lui abbozza una ricerca di lei ma non la sta cercando davvero.

Tutti i personaggi hanno dei comportamenti innaturali, non realistici.

Ero a tratti innervosita da questi NON sentimenti.

Però mi piacerebbe avere pareri diversi perché so che a molte persone è piaciuto, vorrei capire cosa non mi è arrivato di questo libro.

Commenti

ilaria

13.04.2017 08:07

eh ma siccome io non giudico mai dall'apparenza ... ho voluto leggere cosa scrive. Poi in realtà non sono d'accordo sul giudizio della persona, a me lei non dispiace, è sicuramente molto colta

Mauri

13.04.2017 07:49

tia

Mauri

12.04.2017 20:48

per sapere se un libro di Daria Saputella Bignardi ti piace oppure no, non è necessario leggerlo. Basta concentrarsi su di lei per pochi secondi e ricordarsi la sua supponenza e la sua naturale antipa

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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